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Le anfetamine, chiamate in gergo speed, sono delle sostanze chimiche, sintetizzate nel 1887, derivate dalla feniletilamina. Nei primi anni del novecento venne commercializzata come medicinale (per la tosse, per l’asma, ecc) con il nome di Benzedrina.
Le anfetamine sono state spesso abusate nei conflitti bellici. Durante la seconda guerra mondiale, l’esercito tedesco, ma anche gli alleati, somministravano anfetamine ai propri piloti per tenerli vigili durante i raid aerei notturni. In Giappone fecero abbondante uso di questa sostanza non solo i soldati ma anche i civili, per incrementare l’industria bellica. Inoltre, durante la guerra del Vietnam ci fu un impiego diffuso di anfetamine tra i soldati statunitensi.
Notevole uso/abuso di anfetamine, vendute con il nome di Simpamina, venne fatto anche dagli studenti negli anni ’60 per aumentare la capacità di studio e diminuire la fatica. Con questo scopo o per i suoi effetti stimolanti, viene spesso usata ancora oggi, anche se in Italia dal 1972 lo speed è illegale.
Sul mercato nero si trovano sotto forma di cristalli, gel, pasticche e polvere che di solito risulta essere bianca, più raramente rosa, gialla e marrone chiaro. Questa differenza di colorazione dipende dalle impurità contenute nei solventi usati nel processo chimico di realizzazione della sostanza. È difficile che comprando speed si trovi realmente anfetamina. Generalmente per avere il maggior profitto possibile si taglia la sostanza con sostanze psicotrope come la caffeina o con altre sostanze che potrebbero essere tossiche per l’organismo.
In base alla forma in cui si trova, lo speed può essere: sniffato, fumato, iniettato, mangiato.

EFFETTI RICERCATI
Lo speed rende vigili ed energetici, aumenta la stima in se stessi e nelle proprie capacità. Rende loquaci e migliora il tono dell’umore. Riduce le sensazioni di sonno, e appetito, ma non il bisogno e la necessità dormire, mangiare e bere. Riduce il dolore, rende euforici, cedono i freni inibitori, e la capacità di autocritica. Aumenta la sensazione di potenza ed intraprendenza personale e l’interesse sessuale.

EFFETTI INDESIDERATI.
Come tutte le sostanze eccitanti, anche le anfetamine, dopo un aumento degli effetti desiderati fino ad un apice massimo (UP), si presenta una discesa (DOWN). Il DOWN è proporzionato all’UP, non solo negli effetti, ma anche nel tempo. Questo significa che più rapida sarà la “salita” altrettanto rapida sarà la discesa. Più forti saranno gli effetti ricercati altrettanto forti saranno quelli indesiderati. Questa modalità di salita e discesa, aumenta la necessità di fare un “richiamino” nella speranza di attenuare gli effetti negativi che potrebbero essere molto dolorosi e dannosi. Ciò aumenta il rischio di un abuso e quindi di correre danni legati ad un sovradosaggio (overdose). Inoltre l’anfetamina provoca tolleranza cioè si crea un’abitudine alla sostanza che implica una necessità di aumentare le quantità necessarie per raggiungere gli effetti iniziali.
Gli effetti spiacevoli più comuni legati alla fase down sono:
insonnia, stanchezza, depressione, nervosismo, irrequietezza, irritabilità, aumento del ritmo cardiaco, della temperatura corporea (anche a superare i 42°), della pressione arteriosa.
A questi effetti si aggiungono quelli a lungo termine; ad esempio, un uso cronico causa dipendenza psicologica e potrebbe portare ad un esaurimento fisico, ad una grave alterazione del metabolismo dovuta alla scarsa o inadeguata nutrizione. Spesso anche sul piano relazionale si hanno notevoli problemi a causa della necessità della sostanza e della sua ricerca, ai frequenti eccessi di nervosismo e dei comportamenti aggressivi prolungati. Un uso prolungato e/o eccessivo può provocare psicosi e crisi paranoiche acute.

TEMPI E MODI
In base alla modalità di assunzione, cambiano i tempi dell’UP e del DOWN, in generale si può dire che l’effetto dura dalle 4 alle 12 ore.
– Sniffata: gli effetti arrivano dopo circa un paio di minuti,
– Fumata: effetti sopraggiungono rapidamente e durano di meno.
– Iniettata: effetti sopraggiungono rapidamente e durano di meno.
– Mangiata: effetti sono graduali, compaiono dopo circa 30 minuti al massimo entro un’ora, e durano di più.
I metaboliti delle amfetamine (gli scarti che il nostro organismo produce per eliminare la sostanza dal nostro organismo), sono rintracciabili per un tempo chevaria dai 2 ai 4 giorni. In questo periodo gli effetti desiderati sono scomparsi e generalmente non si riesce a dormire.

RIDUZIONE DEI RISCHI
Riduzione dei rischi a breve termine.
Essendo ancora il colpo di calore una delle più preoccupanti e pericolose (si può anche morire), reazioni all’uso di anfetamine e metanfetamine (MDMA), sarà fondamentale mettere in atto una serie di semplici accortezze per ridurre questo rischio. Sarà sufficiente, infatti, bere spesso (non più di ½ litro ogni ora) acqua, rinfrescarsi, riposarsi in un luogo fresco, rilassarsi, indossare indumenti che permettono la traspirazione.
Tali accortezze diventano indispensabili se dopo un’assunzione di anfetamine si presentano anche solo una di queste situazioni:
– Perdita di sangue dal naso,
– Nonostante il caldo e il movimento, non si sta sudando,
– Si hanno crampi, capogiri, mal di testa, vomito,
– Se non si riesce ad urinare o il colore dell’urina è molto scuro.
L’uso di speed è fortemente sconsigliato per chi soffre di ipertensione, asma, problemi cardiaci, epilessia.
Inoltre assumere anfetamine in condizioni psicologiche di tensione o di stress potrebbe facilitare l’intensità degli effetti indesiderati aggravando ancora di più il proprio stato d’animo.
Nel momento del down la cosa migliore da fare è distendersi, cercare di rilassarsi e mangiare prodotti che contengono zucchero e vitamine come ad esempio la frutta.
È importante fare attenzione alla qualità della sostanza, alla quantità che se ne assume e all’ambiente in cui ci si trova. Se hai deciso di utilizzare cocaina e non hai familiarità con la sostanza è fondamentale non eccedere, usane una quantità molto inferiore a quella che viene assunta da chi ci sta intorno ed ha un diverso rapporto con la sostanza.
È fondamentale evitare di mettersi alla guida di qualunque veicolo o di fare qualunque lavoro che possa implicare l’uso di attrezzature pericolose.
Riduzione dei rischi a lungo termine.
Per cercare di recuperare le energie perse con l’assunzione di speed e per far fronte allo stress fisico e psicologico a cui è stato sottoposto l’organismo, la cosa migliore è risposare nei giorni successivi.
Non fare uso di altro speed o altre sostanze, compreso alcol, per permettere al corpo di riequilibrare tutti gli elementi andati persi. Sarà importante seguire una dieta ricca di vitamine e ben equilibrata.
Riduzione dei rischi rispetto alle modalità di assunzione:
– Sniffata: usare sempre una cannuccia pulita (evitate i soldi, vanno bene anche le classiche cannucce da bibita tagliate) ma soprattutto mai usare la cannuccia di un’altra persona. Anche questo potrebbe essere un modo per trasmettere malattie infettive come l’epatite. Un uso ripetuto comporta anche la possibilità di perforazione del setto nasale. Se questa è la modalità di assunzione che si preferisce, vanno curate le narici magari usando delle soluzioni o dei gel nasali contro la secchezza e le infiammazioni.
– Iniettata: usando materiale per iniezione sterile, non scambiandolo e non riutilizzandolo, si riducono i rischi di contrarre e trasmettere malattie infettive, di andare incontro a setticemie.
– Mangiata: il gel o la polvere vengono avvolti in una cartina, per evitare di danneggiare le mucose (della bocca e dello stomaco) e i denti. In questo caso è sempre meglio mangiare qualcosa prima e lavare i denti appena possibile.

MIX
Utilizzare sostanze porta con sé dei rischi più o meno prevedibili, considera che mischiare più sostanze rende gli effetti ancora più imprevedibili e tendenzialmente più rischiosi.
Evitare l’uso di speed ed altre sostanze in quanto potrebbero accentuarsi rischi del down e di danni organici. Ad esempio:
– Anfetamine e Alcool potrebbe accentuare il pericolo di disidratazione con maggiori rischi di ipertermia (forte aumento della temperatura corporea).
Anfetamina e LSD. Questo mix rende quasi sicura la possibilità di fare un brutto viaggio (bad trip).

Le informazioni riportate hanno solo un fine illustrativo e in nessun caso si vuole esortare la consumo di tali sostanze.