Sostanza che si ottiene da procedimenti chimici, come la distillazione o la fermentazione naturale di differenti tipi di frutti, piante o cereali. Il principio attivo dell’alcol è l’etanolo o alcol etilico, che viene riportato in gradi (indicato con il simbolo %vol, che rappresenta i ml di alcol puro alla temperatura di 20°, contenuti in 100ml di prodotto, considerato alla stessa temperatura) e varia a seconda della bevanda alcolica (birra, vino, superalcolici, distillati ecc.).
Il grado alcolico rende le bevande diverse tra loro; una bevanda è definita alcolica quando contiene una gradazione superiore a 1,2 gradi, come il vino (8-14 gradi di alcol), la birra (tra 5-9 gradi).
La bevanda superalcolica è quella con gradazione superiore a 21 gradi, come la vodka 40°, il rum 40°, la sambuca 42°, il campari 25°.
Le bevande alcoliche inoltre si differenziano a seconda del tipo di lavorazione che si utilizza per la loro produzione, ad esempio: il vino, birra, sidro, sakè (ed altre) sono il prodotto della fermentazione naturale di differenti tipi di frutti, piante o cereali. La grappa, il whisky, la vodka sono invece derivati dal processo di distillazione che, insieme al calore, disidratano i prodotti alcolici fermentati facendoli diventare più concentrati. Di solito le bevande distillate hanno una gradazione alcolica più alta di quelle fermentate.
EFFETTI RICERCATI
Gli effetti variano da persona a persona in base alla quantità assunta, alla modalità di assunzione, al contesto, al proprio stato fisico, al proprio stato d’animo e alla gradazione alcolica della sostanza. Anche se il suo effetto iniziale può sembrare stimolante, l’alcol agisce deprimendo il sistema nervoso centrale. Può ridurre le inibizioni e la timidezza favorendo le relazioni sociali, può aumentare la loquacità, può provocare una sensazione d’ebbrezza, di euforia e aumentare la percezione di sicurezza in se stessi e nelle proprie capacità. La sua metabolizzazione varia tra le persone a seconda del sesso, del peso, dell’età, dell’abitudine al bere e se è stato assunto a digiuno, durante o subito dopo i pasti.
EFFETTI INDESIDERATI
Alterazione della capacità di concentrazione, diminuzione della coordinazione motoria e dell’equilibrio, rallentamento dei riflessi, riduzione delle capacità visive (visione “a tunnel”, sdoppiamento delle immagini e offuscamento). Si tende a parlare in maniera “biascicata”. Determina una grande dispersione di calore corporeo. Può provocare confusione, irritabilità, ansia, nausea e vomito, amplificazione di stati emotivi negativi, sottovalutazione delle situazioni pericolose.
L’alcol è un vasocostrittore (restringe i vasi circolatori e la circolazione del sangue di tutto il corpo, anche nel pene) e può dare problemi di erezione in chi ha un pene.
RISCHI
L’uso frequente e continuativo di alcol può creare dipendenza fisica e psichica e si possono sviluppare gastriti, ulcere, cirrosi epatiche ed altre patologie dell’organismo, deficit motori e sensitivi. Le crisi di astinenza possono essere caratterizzate da tremori, mal di testa, allucinazioni e depressione.
Sia per i maschi che per le femmine, l’abuso di alcol può portare alla sterilità.
TEMPI
Per ingestione viene assorbito nei primi 5/20 minuti nel sangue, iniziano a salire 30 minuti dopo l’ingestione, perdio aumentare. Il picco si raggiunge 30 minuti dopo l’ingestione a stomaco vuoto, 60 minuti dopo a stomaco pieno.
RIDUZIONE DEI RISCHI
Bevi bevande analcoliche, come acqua e succhi.
evita di metterti alla guida e di svolgere attività che richiedono attenzione: i tuoi riflessi sono più lenti e le tue percezioni alterate (vista, udito ecc.).
Evita i mix con altre sostanze: gli effetti interagiscono, sono imprevedibili e difficili da gestire.
Evita di bere velocemente (shot) e a stomaco vuoto: un’alta ed immediata concentrazione di alcol nell’organismo può farti stare male.
Ricorda che ci vuole un tempo variabile a smaltire l’alcol, in media 2 ore, ma dipende da fattori diversi (sesso, età, peso e altezza, metabolismo, se sei a stomaco pieno,..).
MIX
Mischiare più sostanze rende gli effetti ancora più imprevedibili e tendenzialmente più rischiosi. In generale è importante considerare che mischiare l’alcol (che è una sostanza depressiva del Sistema Nervoso Centrale) con:
– altri depressori (cannabis, ketamina, ghb, alcuni psicofarmaci,…) mette il tuo fisico in una condizione simil-anestetica;
– eccitanti (amfetamina cocaina, MDMA,..) rende gli effetti imprevedibili, aumenta il rischio di consumare più quantità di entrambe le sostanze, e rende il down più pesante;
– con allucinogeni aumenti il rischio di nausea e vomito; ricordati anche che c’è la possibilità che gli effetti di entrambe le sostanze vengano amplificati, e in caso di bad trip potrebbero aumentare anche stati d’ansia e paranoie.
Ricordati che in caso di emergenza devi chiamare il 112 – Numero Unico di Emergenza.
La chiamata è gratuita e non comporta conseguenze legali.
Le informazioni riportate hanno solo un fine illustrativo e in nessun caso si vuole esortare al consumo di tali sostanze.