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Nel 1912 due ricercatori di una compagnia farmaceutica, la Merck & Co, lavorando sulle anfetamine riescono a sintetizzare una nuova molecola, il 3,4 metilendiossi-N-metilanfetamina, meglio nota con la sigla di MDMA (ecstasy). Si tratta di una sostanza di origine sintetica che deriva dalla famiglia delle amfetamine. In origine viene sintetizzata come farmaco dimagrante, ma qualche anno dopo la molecola venne brevettata senza alcun un uso specifico. Nel 1972 il composto fu ripreso dal chimico americano Alexander Shulgin, che lo sperimentò su di sé, osservando come effetto l’abbassamento delle difese psicologiche; ebbe inizio una nuova fase di sperimentazione della molecola nel campo della psicoterapia, per favorire la confidenza, l’empatia e ridurre l’ansia del paziente. Successivamente gli effetti dell’MDMA divennero molto popolari, e si diffusero in contesti diversi da quelli scientifici e psicoterapici. Durante gli anni 80 l’MDMA divenne una tra le sostanze ricreative più diffusa, e si sviluppò parallelamente alla scena della musica techno, grazie alla facilità di produzione e al costo moderato, arrivò negli Stati Uniti, Ibiza, per passare poi in Inghilterra ed infine in tutta Europa.
Si trova principalmente sotto forma di capsule o pasticche, con diversa forma, colore e nome, oppure sotto forma di cristalli che vengono disciolti in acqua e poi bevuti; viene generalmente ingerita o sniffata.

EFFETTI
L’MDMA ha effetti sul Sistema Nervoso Centrale (SNC), nello specifico sui centri che controllano l’umore e le diverse attività del corpo come il sonno, la veglia, la fame. Gli effetti variano in base alle caratteristiche psichiche e fisiche dell’individuo, alle aspettative e alle abitudini d’uso, allo stato d’animo nel momento del consumo, al contesto e al dosaggio!

RICERCATI: spiccata euforia, accompagnata da benessere generale ed elevata felicità, maggiore desiderio di comunicare, aumento della socialità, aumento delle sensazioni positive e diminuzione della paura e dell’ansia, maggiori capacità introspettive, senso di benessere, spensieratezza e rilassamento. Aumento dell’energia e dell’empatia, alterazione delle percezioni (colori, suoni, stimoli), maggiore apprezzamento per la musica e delle sensazioni tattili.

INDESIDERATI: all’aumentare del dosaggio aumentano anche gli effetti indesiderati come distorsioni visive o leggere allucinazioni; diminuzione dell’appetito, bocca asciutta, digrignamento dei denti (bruxismo) e contrazione della mascella, tensione muscolare, mal di testa, sudorazione eccessiva, aumento della glicemia, aumento del battito cardiaco e della pressione del sangue e della temperatura corporea (fino al rischio di colpo di calore). Un uso intenso e ripetuto nel tempo potrebbe portare ad un’alterazione del metabolismo dovuta alla scarsa o inadeguata nutrizione.

FASE DOWN: stanchezza, insonnia, nervosismo, irrequietezza, irritabilità.

TEMPI
I primi effetti generalmente iniziano a salire 20/40 minuti dopo l’ingestione, per aumentare fino 60/90 minuti dopo, picco in cui si raggiunge l’apice degli effetti; possono durare dalle 4 alle 8 ore.

Esiste una soglia ottimale nel dosaggio, superata la quale non si individuano intensificazioni degli effetti desiderati, ma solamente un aumento degli effetti indesiderati.

RIDUZIONE DEI RISCHI

  • inizia con un dosaggi basso (“un quartino”), soprattutto se è la tua prima volta;
  • dopo la prima assunzione aspetta almeno un’ora per capire gli effetti e valutare di assumerne ancora;
  • ogni pasticca è diversa dalle altre, fai sempre attenzione ai dosaggi;
  • ricorda le regole del SAFER SNIFFING: cambia narice e lavale entrambe per prevenire ferite e irritazioni; non condividere mai il tuo pippotto con nessuno!
  • fai un pasto leggero qualche ora prima dell’assunzione;
  • bevi acqua o bibite ricche di sali minerali, non alcol!
  • concediti più pause durante il ballo ed evita gli spazi chiusi e non arieggiati;
  • indossa indumenti che permettono la traspirazione;
  • evita azioni complesse come guidare;
  • durante il down riposati e integra con alimenti che contengono zuccheri e vitamine; segui una dieta equilibrata;
  • tra un’assunzione e l’altra fai pause di almeno 4-6 settimane;
  • se prendi dei farmaci, informaci sulle possibili interazioni;
  • è fortemente sconsigliato il consumo nelle persone che soffrono di malattie cardiache, ipertensione, malattie del fegato o dei reni, ipertiroidismo o problemi circolatori;
  • fai sempre analizzare la sostanza se possibile!

MIX
Evita i mix con altre sostanze: gli effetti interagiscono, sono imprevedibili e più difficili da gestire. L’uso è particolarmente rischioso in condizioni di ansia, angoscia e preoccupazione.
– MDMA e ALCOL: aumenta il rischio di disidratazione e colpo di calore (ipertermia);
– MDMA e LSD: aumenta il rischio di fare un viaggio psichedelico negativo (bad trip), il down sarà più intenso e servirà un maggior tempo di recupero;
– MDMA e OPPIACEI: aumenta il rischio di assumere una maggiore quantità di entrambe le sostanze, poiché le sostanze hanno effetti antagonisti (eccitanti e sedativi) che tendono a diminuire;

si crea un’ alternanza di stati differenti dovuti agli effetti antagonisti (eccitanti e sedativi) provocati dalle due sostanze; il rischio in questo caso è di abusare di entrambe senza ottenere gli effetti ricercati;
– MDMA e CANNABIS: diminuiscono gli effetti eccitanti dell’ecstasy, mentre vengono amplificati gli effetti psichedelici.

Le  informazioni riportate hanno solo un fine illustrativo e in nessun caso si vuole esortare la consumo di tali sostanze.